Durante la vostra permanenza in città potreste aver pianificato una visita alla Berlino sotterranea oppure potreste imbattervi in mastodontici edifici di cemento armato, sto parlando dei bunker storici di Berlino.
La capitale della Germania è senza ombra di dubbio il crocevia della Storia contemporanea europea. In meno di 100 anni qui si sono concentrati due degli eventi più significativi dell’ultimo secolo: il trionfo e la caduta del nazismo e l’epicentro della Guerra Fredda con il suo famigerato Muro.
La Seconda Guerra Mondiale e poi il timore della guerra nucleare negli anni ’60 hanno fatto si che a Berlino fossero costruiti e mantenuti un numero considerevole di bunker.
Alcuni sono sotterranei, come il Bunker di Hitler, mentre la maggior parte di loro sono stati edificati in superficie a causa della difficoltà di costruire sottoterra per la grande presenza di acqua nel sottosuolo.
La Berlino sotterranea e nascosta: reliquie di un passato non troppo lontano
Ciò che resta di questa storia recente non è sempre ben evidente, spesso è nascosto o ancora più spesso va letto tra le pieghe più recenti della città.
Ancora oggi, partecipando ai nostri tour guidati di Berlino, si possono vedere e spesso toccare con mano frammenti di Storia che potrebbero sfuggire a un visitatore disattento.
Alcuni di questi frammenti potrebbero essere proprio i bunker, sotterranei e non, da quelli del periodo nazista fino a quelli della Guerra Fredda. In città ne restano ben 12!
In questo articolo vi parlerò dei più famosi, mostri di cemento armato cosi grossi che fu impossibile abbatterli e che oggi hanno gli usi più disparati. Mettetevi comodi quindi e partiamo per il nostro viaggio alla loro scoperta.
Anhalter Bunker
Il bunker più famoso di Berlino è stato sicuramente il Führerbunker sito in Wilhelmstraße, fatto costruire da Hitler nel cortile interno della sua cancelleria. È uno dei luoghi più visitati della città e meta obbligatoria del nostro Free Walking Tour di Berlino in italiano.
Non molto lontano da quel luogo fatidico sorge però un altro grande bunker della Seconda Guerra Mondiale. Anche questo in pieno centro e nei pressi di quella che era la grande stazione dei mezzi pubblici di Berlino “Anhalter Bahnhof“. L’indirizzo esatto è Schöneberger Straße 23.
Questo rifugio apparteneva alle ferrovie e fu costruito proprio in prossimità della stazione da cui partirono anche molti convogli che deportavano gli ebrei tedeschi verso il ghetto di Terezin. Noi visitiamo gli esterni di questo bunker con la visita guidata “Berlino nazista e il Quartiere Ebraico“.
Il bunker doveva offrire riparo ai viaggiatori e ai dipendenti della stazione. La costruzione iniziò alla fine del 1941, con due piani sotterranei e tre in superficie e un totale di 6500 metri quadrati.
Dopo la guerra nell’estate del 1950 divenne un campo profughi ed oggi è sede del museo privato Berlin Story Museum.
Bunker Boros
Questo bunker sopraelevato si trova nel bel mezzo della città, esattamente a Reinhardtstraße 20, nel centralissimo quartiere di Mitte. Fu costruito dai nazisti nel 1943 sfruttando il lavoro di migliaia di lavoratori forzati per offrire riparo ai passeggeri delle vicine stazioni in caso di bombardamento.
Dopo la guerra rimase a Berlino Est e i sovietici, che occuparono questa parte della città, lo usarono come prigione preventiva e successivamente come deposito di frutta. Per questo motivo i berlinesi, che amano dare nomignoli a tutto, lo chiamarono “Bunker delle Banane”.
Dopo la caduta del Muro, Berlino Est fu parzialmente abbandonata dai suoi abitanti e molte strutture furono occupate e divennero il cuore di una subcultura artistica e musicale che ha reso celebre la fama di una Berlino alternativa.
Il nostro bunker divenne “Il Bunker”, ossia uno dei club techno più importanti in città fino alla chiusura nel 1996.
Poi è stato il collezionista d’arte Christian Boros ad acquistarlo per farne la sua dimora e la sede della Galleria Boros, un interessante museo di Berlino.
Pallaseum Hochbunker
Cambiamo zona, ma restiamo in piena città, esattamente a Pallastrasse 28, a Schöneberg, uno dei quartieri di Berlino rimasti ad ovest.
Costruito nel 1943, anno fatidico in cui le incursioni sulla capitale iniziarono a diventare una consuetudine letale, era composto da ben quattro piani.
Fu costruito vicino allo Sportpalast, il palazzetto dello sport dove spesso Hitler e Goebbels tenevano discorsi di propaganda e che fu poi completamente demolito negli anni settanta.
Le pareti erano spesse ben 4 metri e nel 1946 gli americani, che occupavano questa parte della città, provarono a farlo saltare, ma lo scalfirono solamente. Negli anni ’80, in piena guerra fredda venne usato come struttura della protezione civile, come bunker antiatomico e come magazzino per merci di emergenza.
Oggi funge da base su cui poggia un mastodontico e impressionante palazzo di edilizia popolare degli anni settanta con più di 500 appartamenti.
Flakturm Humboldthain
Questo particolare bunker nasce come torre contraerea. Una struttura progettata dallo stesso Hitler come arma miracolosa per difendere le città tedesche dagli attacchi aerei alleati.
Secondo i piani megalomani del dittatore, dopo la vittoria finale, si sarebbero poi dovuti convertire in castelli del Reich.
Alla fine si rivelarono poco più che goffe fortezze di cemento armato, ma i bunker sottostanti diedero riparo a migliaia di tedeschi durante la guerra. A Berlino ne erano previste ben 6, ma alla fine ne completarono solo tre sotto la supervisione dell’ispettore generale per l’edilizia Albert Speer.
Questa torre con il suo bunker si trova all’interno del parco Volkspark Humboldthain e oggi offre una splendida vista sul tramonto berlinese.
In primavera-estate la struttura è quasi completamente coperta dalle foglie degli alberi e a stento si vedono le sue due torri contraeree. Per godersi la vista, bisogna camminare fino alla cima delle torri passando per le pareti di arrampicata artificiali che si sono create all’esterno del bunker.
È possibile anche visitare l’interno, basta contattare l’associazione Berlin Unterwelten – Berlino sotterranea – che si occupa dei tour nel sottosuolo berlinese. Nei mesi invernali invece il sito è chiuso perché funge da rifugio per centinaia di pipistrelli.
Questi sono solo quattro tra i più importanti bunker della città. Tutta la capitale tedesca è disseminata di luoghi storici incredibili che attendono solo di essere visitati.
Come spesso dico ai visitatori della città, Berlino è una città che va raccontata per essere apprezzata appieno e noi lo facciamo con passione.
Siamo qui per questo, con le nostre visite guidate di Berlino, per portarvi con passione alla scoperta di questa incredibile città, vero ed unico crocevia della Storia moderna in Europa.
Per scoprire ulteriori dettagli sull’autore di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Iacopo Buonaguidi.