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Cosa non fare a Berlino? Sarai libero di fare tutto… o quasi.

Cosa non fare a Berlino? In un precedente articola abbiamo parlato di cosa fare a Berlino e qua trattiamo l’esatto contrario.

Per antonomasia, la capitale tedesca, è un po’ il luogo dove non ci sono limitazioni individuali e chiunque può sentirsi libero di essere com’è e fare ciò che vuole.

Come ricordiamo sempre nei nostri Tour guidati di Berlino, in generale non ci sono pregiudizi di nessun tipo e nessuno viene giudicato per apparenza, religione, genere, vestiario, tatuaggi, piercing o qualsiasi cosa vi venga in mente.

C’è un però. Sembra quasi una contraddizione ma ci sono alcune cose che è bene non fare mai a Berlino. Perché se è vero che vige il “Vivi e lascia vivere”, allo stesso tempo ci sono regole da rispettare e sulle quali non si transige.

Vediamo quali sono.

Cosa non fare a Berlino

… non camminare sulle piste ciclabili

Pisa ciclabile a Berlino.

Le informazioni utili su Berlino non sono mai troppe! La prima cosa da non fare assolutamente nella capitale tedesca – ed è anche la prima raccomandazione che facciamo all’inizio delle nostre visite guidate di Berlino – è quella di camminare sulle piste ciclabili.

Se in Italia vi è capitato e magari ve la siete pure presa perché il ciclista ha avuto da ridire, qua non si transige. Se siete sovrappensiero e sentirete scampanellare, toglietevi immediatamente dalla ciclabile. Non si discute.

Altrimenti potrete incorrere se va bene, in scampanellate e improperi ad alta voce, se va male, sarete investiti e avrete pure torto visto che siete su una via dedicata alle biciclette. Di spazio ce n’è per tutti, basta non invaderlo.

… non rispettare i semafori rossi

Fra le cose da non fare a Berlino la prima è non attraversare quando il semaforo è rosso. Anche se non c’è nessuno per la strada.

Vedrete che tutti i pedoni in giro si fermeranno al rosso, che ci siano auto o no. Tralasciando che è un fatto di civiltà e rispetto delle regole, andando sul concreto ed escludendo l’etica, se veniamo colti in flagrante ci becchiamo una multa salata.

Se vediamo l’omino rosso al semaforo quindi – che si chiama Ampelmann ed è un’icona della città diventata anche gadget – ci dobbiamo fermare senza se e senza ma e attendere il verde.

… non parlare a voce alta sui mezzi pubblici

Una delle cose da non fare sui mezzi pubblici di Berlino è di iniziare a parlare a voce altissima. Come farete caso, sui mezzi pubblici – bus, tram o metro che siano – chi parla mantiene un tono basso di voce per far sì di non disturbare gli altri.

Parlare a voce alta è considerata maleducazione. Iniziare a parlare con un tono alto quindi, non sarà una bella pensata: comporterà lo sdegno dei presenti che ce lo faranno prontamente notare in modo anche non proprio elegante.

E nel caso vi accada perché non ci pensate, non mettetevi a questionare per cercare di minimizzare l’accaduto: comporterà che anche altri si immettano nella discussione contro di voi. Quindi scusatevi e finitela lì. Nessuno vi rinfaccerà di aver sbagliato se smetterete.

… non viaggiare sui mezzi pubblici senza biglietto

Fra le cose da non fare a Berlino c'è sicuramente non montare sui mezzi senza un biglietto valido.

Sempre sui mezzi pubblici, un’altra cosa da non fare assolutamente è di salire senza biglietto oppure senza averlo obliterato. Vi comporterà una multa, insindacabile.

I controllori arrivano a sorpresa e non hanno una vera e propria divisa se non un cartellino di riconoscimento e l’apposita macchinetta per le multe. E se provate a scappare, vi vengono dietro.

Quindi, semplificatevi la vita e controllate sempre di avere il biglietto prima di salire. E che sia obliterato e in corso di validità.

… non parlare con leggerezza del passato

Se siamo abituati all’Italia dove è facile sentire chiacchiere da bar che parlano con leggerezza e senza analisi del ventennio fascista beh, cercate di non commettere questo errore in Germania. Qua la cosa non passerà inosservata.

Come potrete vedere camminando per le vie della città, insieme alle pietre di inciampo per ricordare la memoria di chi è stato ucciso durante il nazismo o visitando i molti monumenti di Berlino dedicati alla memoria storica, in Germania vige la ferrea volontà di non prendere alla leggera nessun riferimento a quel periodo storico.

 I tedeschi hanno fatto un grosso lavoro su loro stessi e il loro passato per comprendere quanto è successo e non vogliono che questo si ripeta o venga trattato con superficialità. Per questo non accettano che sia preso alla leggera.

Se ci farete caso, vedrete che in ogni monumento o nei musei di Berlino che ricordano cosa è accaduto, dal Memoriale dell’ex Campo di concentramento di Sachsenhausen fino alla Topografia del Terrore non troverete esaltazione ma solo voglia di non dimenticare cosa è stato. Cercando anche di fornire una analisi che spieghi gli avvenimenti e come siano stati possibili senza puntare su un fatto puramente emozionale.

Questo con l’intento di comprendere e per far sì che non accada mai più.

Ogni riferimento o gesto, fatto anche in modo grossolano, non sarà tollerato. Né dalle persone stesse né dalle forze dell’ordine che sanzioneranno con forti multe eventuali gesti da apologia.

Ovviamente, il parlare alla leggera del passato ad esempio in una discussione, riguarda anche i tempi della DDR e del Muro di Berlino nonostante i paragoni sugli accadimenti siano differenti.

… non mangiare italiano (se non conosci la qualità del ristorante dove stai entrando)

Pizze a Berlino du dubbio aspetto..Fra le cose da non fare a Berlino.

Non fraintendiamo: ci sono tantissimi ottimi ristoranti italiani a Berlino. Alcuni dove potrete mangiare italiano anche meglio di quanto abbiate mai fatto in Italia.

Vale anche per la pizza o il gelato. Però se non conosci la qualità del ristorante dove andrai a mangiare, diciamo che potrebbe rivelarsi una scelta non proprio eccelsa. Non perché mangerete particolarmente male ma perché vi aspetterete un tipo di cucina che non sempre può essere rispettata.

Questo ovviamente accade in tutto il mondo e non solo a Berlino, per quanto riguarda il mangiare italiano. A volte per venire incontro ai sapori locali o a quanto richiede la clientela – o anche per estro del cuoco stesso – alcuni ristoranti tendono a reinterpretare la cucina italiana stessa. I risultati possono non essere quelli che vi aspettate.

Tradotto in poche parole, magari ordinerete una lasagna e poi quando vi arriverà potrebbe darsi che o l’aspetto non la ricordi particolarmente o il sapore stesso si incastri poco con quello che il vostro palato si aspettava. Insomma, potreste rimanere delusi.

Quindi, a meno che non vogliate andare a mangiare forzatamente italiano a scatola chiusa per fare poi discorsi tipo “se mia nonna beccava il cuoco, passava un brutto quarto d’ora” gustatevi quello che trovate in giro e se volete mangiare italiano, nessun problema: prima però cercate di sapere se può essere una scelta giusta.

Ovviamente, ribadiamo, troverete ottimi ristoranti, pizzerie, gelaterie e caffetterie italiane ‘tradizionali’ a Berlino. Sono tantissime. E proprio perché sono tantissime, nel più può starci anche il non eccelso. O che di italiano, ha solo il nome.

È bene precisare che trovare dei buoni posti dove mangiare a Berlino non è mai un problema. Nella capitele tedesca avrete la possibilità di provare sapori e modi di cucinare di tutto il mondo oltre a poter approfittare delle ottime birrerie di Berlino. Non abbiate paura di sperimentare!

… non rimanere senza contanti

Fra le cose da non fare a Berlino c’è quella di non rimanere senza contante. Cercate di avere sempre un po’ di contante quando entrate nei locali o se dovete andare a mangiare o acquistare qualcosa.

Non tutti accettano bancomat e carte di credito quindi per evitare inconvenienti, prima di andare in un posto dove sapete che dovrete usare del denaro, assicuratevi di averlo nel portafoglio.

… non gettare il vuoto a rendere nell’immondizia di casa

Non gettare bottiglie con il simbolo del vuoto a rendere.

Molto probabilmente, quando siete in giro, qualcuno vi chiederà la bottiglia vuota – plastica o vetro che sia – oppure vedrete qualcuno che poggia la bottiglia in terra una volta finito il contenuto senza gettarla nell’immondizia.

Non è che agli abitanti piaccia creare spazzatura e non mettono le cose nei cassonetti per ribellione. Semplicemente il reso di una bottiglia viene pagato, vige la regola del “vuoto a rendere” quindi tante persone, quando trovano le bottiglie abbandonate per strada, le prendono e le convertono in denaro.

Se ci farete caso infatti, noterete che le bottiglie in terra o appoggiate sui muretti, durano poco.  Tante persone poi, fanno raccolta di bottiglie con un sacco o un bidone per averne poi tante da portare nel raccoglitore per il riciclo e convertirle così in euro.

… non avere pregiudizi

E, ultima cosa, come detto nella premessa iniziale, non vi stupite se vedrete persone ‘sui generis’ secondo i vostri canoni. Qua le convenzioni non esistono, si mira più a considerare la persona per quello che è.

Non per come si vesta, per etnia, religione o altro. Sbizzarritevi secondo i vostri gusti magari approfittando anche dei negozietti particolari dove poter fare shopping a Berlino.

Vuoi approfondire la storia e la cultura della capitale tedesca? Partecipa al Free Tour di Berlino. Una guida italiana esperta e professionale ti accompagnerà alla scoperta della città.

Oltre al Free Tour preponiamo altre visite tematiche che si alternano settimanalmente, ogni visita affronta un argomento differente e ti condurrà a luoghi diversi.

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