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Faccia di un edifico di un quartiere alternativo di Berlino, con graffiti e street art.

La Berlino alternativa – fra cultura underground e Street Art.

Berlino è alternativa e nonostante i cambiamenti degli ultimi anni continua ad essere una delle città più underground d’Europa. La capitale tedesca è a tutti gli effetti il capo saldo di una cultura sperimentale che si sviluppa a Berlino Ovest fin dai primi anni ’70.

Metropoli dell’arte di strada e caleidoscopio di culture. Berlino è ricca di luoghi atipici dove scorgere la sua vera anima e sorprendersi davanti a quello che questa città e stata capace d’ispirare.

Proprio questo, tra le nostre visite guidate più richieste c’è il Tour Berlino originale e alternativa. Un percorso nella Berlino più autentica fra Arte Urbana, modernità e cambiamenti sociali, lontano dalle rotte del turismo più classico.

Quando tutto nasce: Berlino diventa alternativa

Street Art sulle pareti di Berlino

La capitale della Germania è una città dalla storia unica e affascinante. Nel lato occidentale, dopo la divisione e la costruzione del Muro di Berlino, inizia a svilupparsi un modo di vivere alternativo e una scena artistica vibrante.

Berlino Ovest è un’isola di libertà nella zona sovietica. Una sorta di contraddizione visto che era una “gabbia surreale circondata dal Muro dove sono liberi coloro che sono all’interno”.

Una voglia di libertà che rappresenta anche un taglio netto con il passato. Basta pensare alla dittatura nazista, alla distruzione del ’45 e alla nuova minaccia della Guerra Fredda.

L’esistenza della Cortina di Ferro favorisce l’emergere di una cultura underground nella Berlino divisa. Una drastica divisione con quello che accadeva dall’altro lato del Muro, a Berlino Est. La dittatura della DDR reprime ogni forma di espressione individuale mentre a Berlino Ovest tutto è permesso.

Grazie alla sua particolare condizione Berlino Ovest godeva di una libertà totale, libertà impensabile nelle altre capitali europee. Per questo è in grado di attirare personalità insolite che possono dar voce alla loro creatività senza limitazioni.

Tra comuni hippies e occupazioni abusive, il posto d’onore della scena artistica va alla “subcultura” musicale, i cui leader indiscussi sono David Bowie, Iggy Pop, Nick Cave e i Joy Division.

Musicisti e artisti godono di grande autonomia e si divertono in una Berlino povera e al contempo sovvenzionata, con affitti a prezzi irrisori.

La minaccia della guerra nucleare, però è molto presente. Questa atmosfera da fine del mondo dona un fascino unico alla città. Berlino è malinconica, a tratti cupa, ma piena di inventiva. I giovani hanno voglia di riscatto dalla noia del momento, dal peso del passato e dall’incertezza del futuro.

A quel periodo risalgono inquietanti testimonianze, come il libro “Noi ragazzi dello zoo di Berlino” di Christiane F., ma anche esperienze liberatorie come il famoso festival di musica techno Love Parade.

La Berlino alternativa: storia del quartiere di Kreuzberg, ribelle e creativo

Facciate di Kreuzberg con molta arte urbana, street art e graffiti simbolo della Berlino alternativa.

All’inizio degli anni ’70, la città di Berlino Ovest conosce un movimento clandestino che diventa via via sempre più esteso: quello degli squat – le occupazioni.

Comunità di persone di tutte le età, impegnate politicamente, occupano illegalmente siti il più delle volte abbandonati e condannati alla distruzione, e li ristrutturano per farne luoghi dove rendere concrete le proprie utopie. Nascono così spazi autogestiti con atelier per artisti, clubs e orti cittadini dove poter vivere in autonoma e ai margini del sistema.

Il quartiere di Kreuzberg, che fa parte del settore americano durante tutta la Guerra Fredda, è il più vivace. Alla fine degli anni ’80 aveva una novantina di edifici e vecchie fabbriche occupate.

Per diversi anni la caratteristica principale di questa area di Berlino sarà una forte identità anarchica e di contestazione; aspetti che seppur difficili da leggere nella Berlino di oggi, resistono ancora e riemergono in occasione di referendum e manifestazioni di piazza.

Questa “tradizione” di ribellione e di pensiero fuori dagli schemi, ha reso possibile nel corso degli anni anche la creazione degli enormi graffiti che colorano le facciate dei palazzi di Kreuzberg. Bellissimi e spesso con messaggi di carattere sociale. 

Se passi da Kreuzberg ti consiglio la visita al Mercato Turco, uno dei più caratteristici mercatini della città, situato vicino al canale Maybachufer. Invece, se sei in cerca di un logo dove mangiare a Berlino, vai al mercato coperto Markt Halle 9. Il giovedì pomeriggio è il luogo più famoso dello street food berlinese.

Dopo la caduta del Muro: gli alternativi si trasferiscono ad Est

La fine della Guerra Fredda segna per Berlino un ulteriore giro di boa, un risveglio. I suoi vasti spazi ad Est sono ideali e ospitano performance ed eventi contrassegnati da una completa libertà espressiva.

Con tutti i problemi dovuti al crollo del governo della Germania Est nessuno si preoccupava di quei giovani “un po’ strani” che occupavano edifici abbandonati, facevano feste e dipingevano i muri grigi della città.

Inizialmente, sono artisti come Keith Haring o Thierry Noir ad “attaccare” con la loro arte il Muro di Berlino. In seguito, grandi nomi come Banksy o JR hanno lasciato le loro opere su altri muri di Berlino Est.

Da allora una folla di artisti locali e internazionali catturano lo sguardo dei passanti con le loro creazioni colorate. Questa Berlino leggera e libera di reinventarsi, emerge dal tramonto della dittatura comunista della Berlino sovietica e arriva fino ad oggi.

Negli anni ’90, quindi, è la volta per i vecchi distretti della DDR di sperimentare l’ondata di occupazioni abusive venute da Ovest. Nell’ex Berlino Est, molti appartamenti cadenti e fabbriche in disuso si riempiono di un nuovo soffio di vita.

I quartieri di Mitte e Friedrichshain sono stati tra i quartieri di Berlino a vivere con più intensità queste trasformazioni. Molte di quelle esperienze sono scomparse negli ultimi anni. La pressione degli speculatori immobiliari è grande, ma ci sono ancora luoghi interessantissimi di cui andare alla scoperta.

Si può ancora parlare di Berlino alternativa?

Entrata all'edificio del Tacheles a Berlino. Cambiamento urbano e gentrificazione a Berlino.

Come la maggior parte delle città alla moda, la “Berlino povera ma sexy“, sta rapidamente mutando. Deve fare i conti con il fenomeno della cosiddetta “gentrificazione“.

Un processo complesso che comporta in particolare la chiusura, uno dopo l’altro, dei luoghi autogestiti. Con la loro scomparsa Berlino perde la sua pelle alternativa per assomigliare sempre di più alle altre capitali europee.

È molto famoso lo stencil dell’artista Ostap che mostra Berlino “prima” come un’arca di Noè per gli alternativi di tutto il mondo mentre oggi è un Titanic che sta affondando.

L’esempio più chiaro è il Tacheles, quello che era l’edificio simbolo della Berlino alternativa, con la sua enorme galleria d’arte, gli atelier e gli spazi autogestiti. Il complesso è stato acquistato da investitori internazionali ed è diventato un centro residenziale e commerciale estremamente esclusivo.

Il nostro Tour Berlino alternativa inizia proprio dal “nuovo Tacheles”: un perfetto esempio di ciò che era e ciò che sta diventato Berlino, fra rinnovamento urbano, gentrificazione e nostalgia del passato.

Per questa ragione ci sono persone ormai scettiche sull’anima alternativa della Berlino contemporanea. Molti artisti sono stati allontanati dai loro atelier a causa degli affitti esorbitanti, basta un dato per capirlo: negli ultimi due anni Berlino è stata la città europea che ha visto il più grande incremento dei prezzi degli immobili.

Nonostante ciò, posso dire che il lato underground di Berlino è ancora vivo e si vede soprattutto dalla sua scena artistica di strada. Alcune strade sono vere e proprie gallerie a cielo aperto che consentono agli artisti di esprimere la propria creatività in diversi modi: graffiti, adesivi, installazioni…

Al giorno d’oggi, Berlino è una delle più rinomate capitali europee di Street Art e molti visitatori esplorano i quartieri alternativi alla sua ricerca.

La vita notturna attesta ancora l’esistenza di una grande varietà di bar e club atipici. Questo contribuisce alla reputazione della capitale tedesca come luogo di divertimento fuori dagli schemi. Anche una passeggiata nei quartieri alternativi è una cosa da fare la sera a Berlino. Sicuramente un altro modo per vivere un po’ dell’anima underground e ribelle della città.

Dove scoprire la Berlino Underground

Dove vivere l'anima più alternativa di Berlino oggi.

Oltre alle classiche visite guidate di Berlino c’è anche una Berlino alternativa, giovane e moderna da conoscere. Questi sono alcuni dei luoghi dove puoi trovarla.

Cortile Haus Schwarzenberg

È un’associazione culturale unica a Mitte, che combina laboratori di artisti, cinema d’autore, monumenti, bar e gallerie ad attività commerciali. Si trova molto vicino alla stazione dei trasporti di Berlino di Hackescher Markt.

I cortili di questo edificio originale sono un vero museo di arte di strada all’aperto, libero, coloratissimo e in perpetuo cambiamento.

R.A.W.

Situato nel distretto di Friedrichshain. Dopo oltre cento anni di utilizzo da parte delle ferrovie tedesche, il R.A.W. ospita un grande complesso dedicato ad arte visiva, cultura, musica, festa e svago.

Da oltre vent’anni bar, club, concerti, palazzetti dello sport e mercati delle pulci sono al centro di questo luogo rivestito al 100% da arte di strada.

Urban Spree

Uno spazio artistico indipendente dedicato a mostre di artisti legati al mondo della Street Art. L’Urban Spree propone un ricco programma che unisce esposizioni, concerti e festival e permette di scoprire talenti nascosti della sottocultura della Berlino alternativa.

Visitare questi siti underground, sempre al limite della legalità ma assolutamente sicuri, è un ottimo modo per comprendere davvero di che pasta è fatta questa città incredibile. Una città risorta periodicamente dalle sue ceneri.

Dircksenstrasse

La galleria d’arte a cielo aperto per antonomasia. L’arte di strada è per lo più imprevedibile ed è sparsa per tutta la città. Ma questa strada è una vera e propria attrazione. In continuo cambiamento, sorprende per i suoi colori e le centinaia di opere che vi sono esposte.

Per visitarla dovrai passeggiare dalla stazione S-bahn Hackescher Markt fino a Alexanderplatz. Basta seguire i binari del treno. Ti ricordo che potrai visitare tutti questi luoghi con GUIDEinTOUR grazie al Tour Berlino originale e alternativa.

Mauerpark

La domenica pomeriggio il “Parco del Muro”, nel quartiere di Prenzlauer Berg, si riempie di musica, artisti e venditori ambulanti.

Il mercato delle pulci del Mauerpark è uno dei mercatini più famosi di Berlino. Troverai l’ambiente più variopinto e alternativo che Berlino ha da offrire la domenica pomeriggio.

Museo Urban Nation

È il primo museo al mondo di Arte Urbana e non poteva che aprire le sue porte a Berlino.

La visita di questo museo è imprescindibile se ami l’Arte Urbana o se vuoi semplicemente iniziare a capirla. Fa parte dei musei gratis a Berlino. Puoi visitarlo con il nostro Tour della Berlino alternativa oppure in autonomia dal giovedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00.

Vuoi approfondire la storia e la cultura della capitale tedesca? Partecipa al Freetour di Berlino in italiano! Ti aspetto al punto di ritrovo di GUIDEinTOUR, io sono Antonella Hansen.

Spero che questo viaggio nella Berlino alternativa sia stato di tuo gradimento!

Per scoprire ulteriori dettagli sull’autrice di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Antonella Hansen.

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