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Il palazzo di Sanssouci. Scopri cosa vedere a Potsdam.

Visitare Potsdam e i suoi castelli. La città reale a mezz’ora di treno da Berlino.

Tra boschi, parchi e laghi incantati, circondata da leggende e affollata di palazzi reali. Alle porte di Berlino sorge una delle città più suggestive della Germania: Potsdam.

Patrimonio mondiale dell’UNESCO e capitale della regione del Brandeburgo, Potsdam si trova sulle rive del fiume Havel a circa 30 minuti di treno da Alexanderplatz.

Visitare questa città è sicuramente una buona idea anche perché la contraddistinguono una bellezza idilliaca e un fascino pittoresco. Vediamo nel dettaglio cosa vedere a Potsdam.

Cosa vedere a Potsdam

Un dettaglio dell'entrata al Palazzo di Marmo, una dei palazzi più interessanti da visitare a Potsdam.

Esistono molte attività da fare a Berlino senza uscire dal centro della città. Esistono però anche escursioni da fare in giornata per vedere cosa c’è intorno alla capitale tedesca. Fra le prime due escursioni preferite dai visitatori si posizionano la città di Potsdam e il Memoriale del Campo di concentramento di Sachsenhausen.

La città di Potsdam, con i suoi parchi e i palazzi, un centro urbano ricco di edifici autentici e la sua grande storia è una perla culturale, monumentale e paesaggistica.

Quali sono i principali parchi e i castelli di Potsdam

Il Palazzo di Sanssouci, la Versailles della Germania

Al primo posto delle principali attrazioni di Potsdam va sicuramente menzionato quello che è il fiore all’occhiello della città, l’impressionante Palazzo Sanssouci (Schloss Sanssouci). Fu costruito tra il 1745 e il 1747 per volere di Federico II detto il Grande.

Si tratta di uno splendido edificio rococò a un solo piano con una cupola ellittica al centro e stanze circolari ad ogni estremità. Il lato che si affaccia sui terrazzamenti del parco ha ricche decorazioni in gesso, mentre l’accesso per i visitatori, sul retro, si presenta su un grande cortile circondato da uno splendido colonnato.

Traboccante di grandezza e circondato da giardini profumati, il Palazzo Sanssouci è una finestra unica sul passato reale prussiano e sulla figura di Federico II. Un re osannato dai suoi successori tanto che un suo ritratto era appeso persino nel Bunker di Hitler a Berlino.

Il Parco Sanssouci e il Neue Palais

Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, il parco di Sanssouci è ricco di fascino elegante, grandi palazzi, parchi lussureggianti e giardini. Fu il rifugio del re prussiano Federico il Grande e presenta molte attrazioni importanti volute dallo stesso re tra cui la Casa Cinese, un mix di design asiatico con influenze rococò.

Alla estremità del parco Sanssouci si trova anche il maestoso Palazzo Nuovo (Neues Palais). Fu fatto costruire da Federico il Grande nel 1763 alla fine della Guerra dei Sette Anni.

È considerato un segno di potere e di astuzia. La sua costruzione imponente doveva fare vedere ai nemici che le casse del re erano sempre piene nonostante sette anni di guerra e quindi spingerli al tavolo delle trattative anche se Federico stava perdendo sui campi di battaglia, cosa che effettivamente successe.

Il Palazzo Nuovo è caratterizzato da grandi colonnati, statue in abbondanza e un totale di 970 camere sontuosamente arredate. Contiene anche un teatro e una grotta decorata con fossili e minerali provenienti da tutto il mondo, compresa la cosiddetta “Punta del Kilimangiaro“, riportata in Germania da un esploratore come regalo per l’imperatore.

Il Palazzo Cecilienhof

Uno dei più interessanti palazzi di Potsdam è lo Schloss Cecilienhof. Costruito tra il 1914-17, nello stile di una casa di campagna inglese, fu il famoso luogo d’incontro della Conferenza di Potsdam del luglio-agosto 1945 tra Stati Uniti (Truman), Regno Unito (Churchill) e URSS (Stalin) alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Oggi è allestito come museo nello stato in cui si trovava durante la conferenza, compresa la sala principale dell’incontro, con il tavolo rotondo fatto portare appositamente da Stalin dall’Unione Sovietica.

Il Giardino Nuovo e il Palazzo di Marmo

Il Cecilienhof è situato all’interno del bellissimo Giardino Nuovo (Neuer Garten) sulle rive dell’Heiliger See, il Lago Santo. In questo parco si trova anche il Palazzo di Marmo (Marmorpalais), un edificio neoclassico costruito in mattoni e marmo tra il 1787-91. Le caratteristiche degne di nota sono il suo portico a colonne sul lato del lago e la vista idilliaca che propone.

Due curiosità. La prima è una strana piramide a mattoni posta sul retro del palazzo. Si tratta dell’antica ghiacciaia di fine settecento.

La seconda curiosità, invece, si può notare solo nella bella stagione: sulla riva opposta al palazzo è sovente incontrare persone che prendono il sole così come mamma li ha fatti. Sappi che in Germania la Frei Körper Kultur, la cultura del corpo libero, è molto usuale. Non tutto è permesso però, nel seguente link, ad esempio, puoi scoprire cosa non fare a Berlino.

Cosa vedere nel centro storico di Potsdam

Quartiere Olandese. Il centro storico di Potsdam.

Il centro storico di Potsdam è una meraviglia e il corso è pieno di ristoranti, locali e caffetterie. Sono presenti anche vari luoghi di interesse, musei e monumenti. Vediamo quali sono.

Il Quartiere Olandese

Sicuramente una delle cose più particolari della città. In questo quartiere composto da 134 case ti sembrerà di essere in Olanda.  Infatti questo è il maggior conglomerato di case in stile olandese al di fuori dei Paesi Bassi. Fu costruito per far sì che gli ingegneri idraulici, chiamati dai Paesi Bassi per bonificare le paludi di Berlino, si sentissero come a casa.

Oggi è una parte vivace della città, con un gran numero di boutique, caffetterie e ristoranti.

La Piazza del Mercato Vecchio e la chiesa di San Nicola

Tutti i monumenti e i palazzi che abbiamo nominato fino ad ora sono passati indenni dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Sorte che non è toccata a questa parte della città distrutta da un bombardamento inglese alla fine della guerra.

La Nikolaikirche, la chiesa di San Nicola, è una bella chiesa neoclassica costruita tra il 1830-37 sulla Alter Markt, la Piazza del Mercato Vecchio di Potsdam. La caratteristica più rilevante di questa imponente struttura è la sua grande cupola alta ben 77 metri.

Sebbene non sia stata riconsacrata fino al 1981, a causa della ricostruzione necessaria dopo i gravi danni causati dalla guerra, è una testimonianza della ricca storia architettonica della città.

Il Museo Barberini

Berlino è una delle città europee con il più alto numero di musei. Anche Potsdam non è da meno e il Museo Barberini è il fiore all’occhiello della capitale del Brandeburgo.

È stato ricostruito e inaugurato solamente nel 2017 nel luogo un tempo occupato dall’ex Palazzo Barberini, distrutto durante la guerra.

Nonostante la sua recente costruzione è già considerato come uno dei migliori musei d’arte in Germania. Si possono ammirare le opere dei principali artisti tedeschi fino agli impressionisti del calibro di Monet, Rodin e Munch.

Cosa visitare fuori dal centro

Cosa visitare fuori dal centro di Potsdam. Foto del Ponte delle Spie.

Il Ponte delle Spie

Il Ponte di Glienicke (Glienicker Brücke) oggi marca il confine tra la regione di Berlino e quella del Brandeburgo. Durante la Guerra Fredda invece, segnava il confine fra Berlino Ovest, nello specifico il settore americano, e la Germania Est. A causa della sua posizione isolata, il ponte era usato per scambiare spie di alto livello tra le potenze del blocco occidentale e orientale.

Le autorità di Berlino Est rinominarono la loro metà del ponte in “Ponte dell’Unità”. Nome che oggi suona molto cinico considerando che fecero di tutto per impedire una riunione tra i due paesi.

Il primo e il più famoso scambio di agenti segreti, immortalato anche nel film “Il ponte delle spie” ebbe luogo il 10 febbraio 1962. La spia sovietica, il colonnello Rudolf Abel, fu scambiato con il pilota di aerei spia statunitensi Francis Gary Powers. Negli anni seguenti furono scambiate altre 40 persone.

La colonia Russa Alexandrowka

I rapporti fra gli zar russi e la famiglia reale prussiana furono sempre ottimi, almeno fino a quando l’imperatore Guglielmo II nella Prima Guerra Mondiale, dalle stanze del Palazzo Nuovo di Potsdam, dichiarò guerra al cugino, lo zar Nicola II.

Al contrario, i nonni dei due imperatori belligeranti nella Guerra Guerra erano sia alleati che amici intimi. Per esprimere questa amicizia nel 1826 venne fatta costruire a Potsdam la colonia russa Alexandrowka. Le case di legno costruite in stile russo ospitavano i cantanti russi che soggiornavano alla corte prussiana ed erano un regalo dello zar dopo la fine della guerra vittoriosa contro Napoleone.

Dove mangiare a Postdam

Birra artigianale di Potsdam. Birrificio Maierei.

Dove mangiare a Potsdam non sarà mai un problema. Il centro storico è pieno di locali, praticamente uno accanto all’altro. Dalle panetterie dove fare uno spuntino veloce fino ai ristoranti di cucina tipica tedesca, asiatici, italiani … insomma la città offre veramente qualsiasi cucina per qualsiasi tipo di palato.

Se vuoi scoprire di più sui piatti tipici regionali e sui perché della cucina del Brandeburgo ti rimando all’articolo di questo blog: Dove mangiare a Berlino.

Ristoranti di cucina tipica tedesca

Potsdam propone molti ristoranti tipici, in questo articolo consiglierò solo tre di loro, tutti nel centro storico della città. Ecco i quali sono i miei preferiti:

Backstoltz: Dortustr. 59, 14467 Potsdam

Zum Fliegenden Holländer: Benkertstraße angolo Mittelstrasse, 14467 Potsdam

Zur Linde: Lindenstraße 18, 14467 Potsdam

Meierei: birra artigianale e paesaggio mozzafiato

Le birrerie di Berlino sono fantastiche a anche Potsdam non è da meno, il Meierei ne è l’esempio. Situato sulle sponde di un bellissimo lago solo a pochi metri dallo Schloss Cecilienhof, è uno dei luoghi più noti per bere una buona birra artigianale, magari accompagnandola con degli ottimi wurstel alla griglia.

Oltre al ristorante, quando il meteo a Berlino non è troppo proibitivo, è presente anche un piccolo Biergarten all’esterno.

L’ottima birra e una vista mozzafiato fanno del Meierei luogo perfetto per assaporare l’autentico spirito prussiano.

Come arrivare a Potsdam da Berlino

Cartello con la stazione di Potsdam con un treno in arrivo da Berlino.

Come raggiungere Potsdam? Non preoccuparti perché la città è facilmente raggiungibile con i trasporti di Berlino. Si trova infatti a soli 25 chilometri a sud-ovest del centro della capitale tedesca. Può essere raggiunta con i treni regionali RE20, 21 22, 23 e con la S-Bahn linea S7, ad esempio dalle stazioni Alexanderplatz – Friedrichstrasse – Zoologischer Garten.

La stazione d’arrivo da inserire su Google Maps è Potsdam Hbf (Hbf è il diminutivo di Hauptbahnhof – stazione centrale).

L’urbanistica di Potsdam incarna le idee del Secolo dei Lumi creando un giusto equilibrio tra architettura e paesaggio. Il centro della città e le principali attrazioni non sono a grande distanza e possono essere raggiunte a piedi oppure con i tram ed i bus di Potsdam.

Molto importante: con il biglietto ABC di Berlino puoi usare tranquillamente tutti i mezzi pubblici anche di Potsdam!

Ciao, io sono Iacopo Buonaguidi, una delle guide turistiche di Berlino di GUIDEinTOUR. Ricorda che puoi visitare Potsdam anche con noi unendoti alla nostra visita guidata in italiano: TOUR CITTÀ E PALAZZI DI POTSDAM.

Magari ci conosceremo personalmente proprio quando ci recheremo alla scoperta di Potsdam!

Per scoprire ulteriori dettagli sull’autore di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Iacopo Buonaguidi.

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