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La metropolitana di Berlino passando sul ponte Oberbaumbrücke, il ponte rosso sulla Sprea a Berlino.

L’Oberbaumbrücke – il ponte più famoso di Berlino.

Berlino è una città tagliata da un grande fiume, la Sprea e da alcuni canali e fiumiciattoli, per questo i ponti non mancano. I berlinesi si vantano di essere la quarta città europea per numero di ponti, la capitale tedesca ne possiede ufficialmente ben 960!

Ma fra tutti questi ponti ce n’è uno che spicca sugli altri per bellezza, storia e magnificenza, da annoverare fra le attrazioni di Berlino: l’Oberbaumbrücke.

Il ponte Oberbaum (Brücke in tedesco vuol dire ponte) infatti risalta sugli altri per molti fattori. Ha un porticato bellissimo che ripara nei giorni in cui il meteo di Berlino fa passare la voglia di scendere in strada. È stato distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ed era un punto di passaggio del Muro di Berlino.

È stato ricostruito solo negli anni ’90 e oggi è uno dei simboli della città. Collegando il quartiere di Kreuzberg (ex Berlino Ovest) con Friedrichshain (ex Berlino Est), incarna lo spirito di una città finalmente unificata che torna a crescere insieme.

Visitare l’Oberbaumbrücke è molto semplice, basta arrivare alla stazione dei mezzi pubblici di Warschauer Straße oppure partecipare al nostro Tour Berlino comunista e il Muro di Berlino.

La storia del ponte Oberbaumbrücke a Berlino

Panoramica del ponte rosso di Berlino, il ponte Oberbaumbruecke fotografato dal fiume Sprea.

L’Oberbaumbrücke di Berlino deve il suo nome al ponte che lo ha proceduto. Un ponte in legno costruito all’inizio del XVIII secolo. Al tempo Berlino era una piccola cittadina e il ponte fungeva da dogana. Di giorno era transitabile previo pagamento di un’imposta mentre la notte veniva chiuso con un grande tronco chiodato. Il ponte con l’albero sopra appunto: dal tedesco Ober – sopra, Baum – albero e Brücke – ponte.

200 anni dopo la costruzione del primo ponte in legno, nel 1896, ne viene completata una nuova costruzione in mattoni rossi secondo i progetti di Siemens & Halske – il predecessore dell’odierno gruppo Siemens. Berlino era diventata capitale del potente Impero Prussiano da 25 anni e la città doveva adattarsi al nuovo status imperiale con edifici che mostrassero ricchezza e potere.

Il nuovo ponte inizia anche ad essere chiamato il “ponte rosso sulla Sprea”. Il nuovo Oberbaumbrücke, in stile neogotico, è quello visibile oggi. Le due grandi torri ricordano il vecchio ufficio doganale e lungo il colonnato si nota l’Orso simbolo di Berlino.

La prima cosa che scolpisce i visitatori, osservando il “ponte rosso sulla Sprea”, è la metropolitana gialla che passa proprio sulla sua sommità. Infatti, fin dal 1902, la prima linea della metropolitana di Berlino, l’odierna U1, corre lungo le torri dell’Oberbaumbrücke.

Sotto il ponte, invece, si trova un lungo porticato per i pedoni che si ispira ai chiostri dei monasteri medievali. I berlinesi e i vacanzieri passano da est a ovest e da ovest a est in un andirivieni fra due dei quartieri di Berlino più alla moda: Kreuzberg e Friedrichshain.

La East Side Gallery, il pezzo di Muro più lungo oggi conservato, confina con il ponte ed è una delle molte attrazioni che puoi vedere a Berlino gratis.

L’Oberbaumbrücke durante il nazismo e la Guerra Fredda

Berlino dell'over passato dal ponte Oberbaumbrücke di Berlino durante la Guerra Fredda.

Il ponte Oberbaum non è un ponte fra i tanti di Berlino. La sua storia riflette in pieno le molte sfaccettature della capitale tedesca. Al pari di altri monumenti di Berlino ricorda il passaggio tragico e doloroso della città dal XX secolo.

Prima che l’Oberbaumbrücke perdesse la sua funzione con la costruzione del Muro di Berlino i nazisti hanno inferto i danni maggiori all’architettura durante i combattimenti dell’aprile 1945. Per impedire all’Armata Rossa di attraversare il fiume Sprea, hanno minato e fatto saltare in aria la sezione centrale del ponte.

Dopo la guerra è stato rapidamente riparato ma le riparazioni non sono servite a molto.  Infatti, il governo della DDR dapprima chiuse il ponte alle auto e ai tram e nel 1955 anche alle motociclette e alle biciclette. I pedoni, tuttavia, potevano passare da est a ovest attraverso il ponte fino al 13 agosto del 1961, ossia il giorno della costruzione del Muro di Berlino.

Per quasi 30 anni l’Oberbaumbrücke ha perso la sua funzione. È stato però un simbolo di riavvicinamento fra le due Germanie. Dopo 28 mesi dalla costruzione del Muro, tra il 19 dicembre 1963 e il 5 gennaio 1964, per la prima volta i berlinesi dell’Ovest potevano recarsi ad Est per visitare i loro parenti. I due paesi avevano trovato un accordo per le visite. Il primo punto di frontiera ad essere aperto provvisoriamente è stato l’Oberbaumbrücke.

Solo dopo la caduta del Muro è stato indetto un grande concorso internazionale di architettura. Dovevano essere totalmente ricostruiti la sezione centrale con le due torri gotiche e tutta la struttura doveva essere rinforzata. Il progetto dei primi anni Novanta è costato 70 milioni di marchi ed è stato diretto dall’architetto Santiago Calatrava.

Il “ponte rosso sulla Sprea”: molto più di un semplice ponte!

Il ponte Oberbaumbrücke a Berlino, il collegamento fra Berlino Ovest e Berlino Est.

Durante le nostre visite guidate di Berlino capita molto spesso che ogni singolo luogo che tocchiamo racconti molteplici vicende. La storia del ponte Oberbaum rende chiaro questo concetto.

Dapprima ponte doganale prussiano, poi simbolo della città in crescita di epoca imperiale. In seguito distrutto dai nazisti durate la Battaglia di Berlino per poi restare inutilizzato durante la Guerra Fredda perché tagliato dal Muro.

Oggi il “ponte rosso sulla Sprea” è l’esempio di una città che si è finalmente riunita e progetta le sue strade senza più barriere o limitazioni.

I due quartieri collegati dal ponte e un tempo divisi dal Muro, Kreuzberg e Friedrichshain, sono alla moda, giovanissimi e con gente di tutti i tipi e tendenze. Sono il centro della Berlino più alternativa.

Stare qualche minuto fermi sul ponte e osservare la variegata umanità berlinese che passa sotto i suoi archi è un esperimento di antropologia sociale che raccomando a tutti coloro che si recano a Berlino.

Se vuoi capire come Berlino sia risorta dalle ceneri del secolo XX e sia diventata una della città più dinamiche d’Europa ti consiglio di partecipare al Free Tour di Berlino.

Una guida turistica italiana ti condurrà alla scoperta del meglio del centro storico, con una visita guidata dal grande contenuto storico e culturale.

Per scoprire ulteriori dettagli sull’autore di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Iacopo Buonaguidi.

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