Uno dei luoghi più amati dai visitatori di Berlino è sicuramente la bellissima cupola di vetro del Parlamento tedesco (Bundestag), nel Palazzo del Reichstag.
Il Reichstag è un luogo che ha segnato non solo la storia tedesca, bensì quella dell’intera Europa. La visita alla famosa cupola del parlamento è completamente gratuita ed è ai primi posti nella categoria “cosa fare a Berlino”.
Ci sono varie modalità per accedere al Reichstag. In questo articolo ti spiegherò quali sono e come prenotare la visita gratuita alla cupola più famosa di tutta la Germania.
Prima però, è importante fare un accenno alla storia del Parlamento tedesco a Berlino e agli sconvolgimenti avvenuti al Palazzo del Reichstag. Infatti, questo edificio berlinese racchiude in sé la storia turbolenta e complessa del XX secolo.
La storia del Palazzo del Reichstag e la fondazione dell’Impero Tedesco
Il Palazzo del Reichstag è stato inaugurato nel 1894 per ospitare l’Assemblea parlamentare aristocratica dell’Impero Tedesco, nato poco più di 20 anni prima sotto la guida della Prussia, con l’imperatore Guglielmo I Hohenzollern e il cancelliere Otto von Bismarck. Da questo deriva il nome dell’edificio: “Reich” significa impero mentre “Tag” sta per assemblea.
Il casato degli Hohenzollern fu l’artefice di questo successo politico e Berlino dovette adattarsi velocemente allo status di capitale imperiale per reggere il confronto con Londra, Parigi e San Pietroburgo. Dal 1871, sotto una spinta nazionalista, sono state pianificate nuove costruzioni per celebrare il potere e la ricchezza della famiglia imperiale.
Tra i molteplici edifici rappresentativi di questa epoca, oltre al Palazzo del Reichstag, va annoverato il monumentale Berliner Dom – il Duomo di Berlino sull’Isola dei Musei.
La capitale imperiale cambiò velocemente pelle passando da 800 mila a 4 milioni di abitanti in meno di 50 anni. L’impero donò lustro e importanza a Berlino, ma il forte espansionismo prussiano risultò una minaccia per l’equilibrio politico europeo. Il seme che porterà alle due guerre mondiali era stato posto.
Il Reichstag dalla fine della Prima Guerra Mondiale al nazismo
Sicuramente Guglielmo I non avrebbe mai immaginato che oggi associamo il Palazzo del Reichstag alla fine dell’impero da lui fondato. Suo nipote, l’imperatore Guglielmo II, sarà l’ultimo degli Hohenzollern a governare dopo più di 500 anni di storia.
Infatti, proprio dalla terrazza del Reichstag, fu proclamata la Repubblica nel 1918, dopo la sconfitta militare della Prussia nel primo conflitto mondiale e la fuga in esilio dell’imperatore.
Come se non bastasse oggi associamo il Palazzo del Reichstag anche all’inizio della dittatura nazista. Questo nuovo e disastroso periodo della storia tedesca ebbe come fulcro l’Incendio del Reichstag del 27 febbraio 1933.
Quella sera Hitler arrivò al parlamento con il rogo ancora in corso lasciandosi andare ad un rabbioso discorso contro i comunisti. Secondo lui, avevano appiccato l’incendio per attentare contro la democrazia e iniziare una rivolta.
Oggi la maggioranza degli storici è concorde nell’attribuire il rogo ai nazisti che usarono l’incendio per incolpare i comunisti ordinando alla polizia arresti di massa.
Dopo pochi giorni, sull’onda emotiva dell’incendio, Hitler ricevette mano libera grazie alla Legge dei pieni poteri – conosciuta anche come “Decreto del rogo del parlamento”. Il governo nazista poteva così iniziare formalmente la persecuzione sistematica degli oppositori politici.
Dopo 12 anni di dittatura, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, del Reichstag rimanevano solo un ammasso di macerie.
Il Palazzo del Reichstag durante la Guerra Fredda: la storia si trasferisce altrove
Nel 1945, come per metafora, il Palazzo del Reichstag simbolo del potere prussiano e dell’inizio del terrore nazista, giaceva in totale rovina ed era lo scenario perfetto per le foto ricordo dei militari alleati che passavano da Berlino.
Durante la Guerra Fredda, con la separazione delle Germanie e la divisione da Berlino Est, il Reichstag rimase ad ovest nel settore capitalista, con il Muro di Berlino che passava a pochi centimetri dalla sua porta posteriore.
L’edificio non poteva più servire allo scopo per il quale era stato costruito. Infatti, il Parlamento della Repubblica Federale Tedesca, il Bundestag – Bund significa federazione – era stato trasferito a Bonn, la nuova capitale della Germania occidentale.
Addirittura a Berlino Ovest, negli anni ’50, si pensò di radere al suolo i resti del Palazzo del Reichstag, un edificio diventato ormai inutile e che ricordava la Prima Guerra Mondiale, cominciata con i sogni di gloria degli Hohenzollern e l’inizio della repressione nazista.
Fu l’intervento di Willy Brandt, sindaco di Berlino Ovest e futuro Cancelliere tedesco a salvare l’ex parlamento dalla distruzione. La speranza era che prima o poi la due Germanie si sarebbero riunite e che il parlamento ritornasse nella sua sede originale.
Reichstag o Bundestag? Il Parlamento tedesco torna a Berlino
Il Reichstag, dopo 40 anni lunghi anni di divisione tedesca, è tornato ad essere un luogo centrale nella vita politica della Germania solo dopo la caduta del Muro di Berlino.
Nel 1990 la Germania Est cessò formalmente di esistere e il suo territorio fu assimilato dalla Germania Ovest. Di conseguenza, Bonn diventò la capitale di tutti i tedeschi. Il destino di Berlino e del Reichstag fu nuovamente un tema di discussione.
Finalmente il Bundestag, con una decisione storica nell’ottobre del 1991, votò per lo spostamento della capitale da Bonn a Berlino e il ritorno dell’assemblea parlamentare nella sua sede originaria all’interno del Palazzo del Reichstag.
Quindi l’edificio del Reichstag, nato per ospitare il Parlamento imperiale prussiano, oggi ospita il Bundestag, ossia il parlamento della Repubblica Federale Tedesca.
Norman Foster – la ristrutturazione del Parlamento tedesco e la cupola di vetro
Prima di insediarsi nel Palazzo del Reichstag il Bundestag ha commissionato una ristrutturazione altamente simbolica dell’edificio e per farla ha incaricato Norman Foster, uno degli architetti contemporanei più illustri. Il palazzo doveva essere ristrutturato non solo nella sostanza strutturale ma anche nell’apparenza.
Il Parlamento tedesco era un’istituzione democratica e trasparente e anche l’architettura del palazzo del Reichstag avrebbe dovuto riflettere questo cambiamento, al fine di celebrare la democrazia ritrovata dopo gli sconvolgimenti del XX secolo.
Norman Foster ha utilizzato nel linguaggio architettonico proprio la trasparenza e la vicinanza con la cittadinanza come raffigurazione simbolica della democrazia. Per far ciò ha pensato ad un portone principale totalmente trasparente riservato solo ai visitatori e una cupola di vetro dalla quale osservare i lavori dell’assemblea.
L’ingresso dei parlamentari è sul retro del Reichstag, lungo “la cicatrice”, quella linea di sampietrini che indica il passaggio del Muro di Berlino. Un monito sulla fragilità della democrazia che ogni parlamentare riceve mentre si reca al suo posto di lavoro.
Oltre a ciò, l’intervento di Foster ha riportato alla luce la struttura originale, compromessa dal cantiere degli anni Sessanta, lasciando però tutte quelle tracce storiche emerse nel corso della ristrutturazione. Così oggi durante la visita del parlamento sono visibili i graffiti in cirillico fatti dai militari sovietici nel ’45 e le scritte sulle pareti lasciate dagli operai degli anni ‘60.
È evidente come l’edificio del Reichstag sia considerato una delle grandi attrazioni di Berlino anche perché racconta la storia dei principali sconvolgimenti politici avvenuti in Europa negli ultimi 100 anni. Oggi, come se fosse la “casa di ogni cittadino”, celebra un paese che finalmente ha ritrovato pace, democrazia e unità.
Il Memoriale ai 96 parlamentari assassinati dai nazisti
Quando giungerai al Reichstag per salire sulla cupola dovrai recarti al container del centro visite. La sua entrata è delimitata da una serie di pannelli scuri inseriti nel terreno.
Si tratta del Memoriale ai parlamentari uccisi dai nazisti – Mahnmal für die ermordeten Reichstagsabgeordneten – uno dei molti monumenti di Berlino in memoria delle vittime della dittatura nazista.
96 pannelli, uno per ogni vittima, nei quali è riportato il nome, la formazione politica alla quale apparteneva, la data dell’assassinio e il luogo dove è avvenuto.
La dicitura “KZ” in tedesco è l’abbreviazione di Konzentrationslager – campo di concentramento. Molte steli hanno un KZ come luogo dell’assassinio e molte indicano il KZ di Sachsenhausen, il campo di concentramento di Berlino.
Come prenotare la visita alla cupola del parlamento a Berlino?
Credo che adesso sia evidente l’importanza del Palazzo del Reichstag e la storia complessa del parlamento, o meglio, dei parlamenti che si sono susseguiti nelle varie epoche tedesche.
Posso immaginare che ti sia venuta voglia di visitare questo luogo simbolo di Berlino. Ci sono buone notizie, l’entrata al Reichstag è una delle attrazioni gratis a Berlino.
All’entrata troverai un’audioguida in italiano che ti porterà alla scoperta della storia e dell’architettura dell’edificio. L’audioguida funziona con un precisissimo sistema GPS e ti guiderà passo a passo fino alla sommità della cupola del Reichstag.
È giunto il momento di rispondere alla domanda che ti starai ponendo se stai programmando una vacanza a Berlino: quali sono le modalità per visitare il Parlamento della Germania e conoscere la famosissima cupola del Palazzo del Reichstag?
Esistono tre modi per prenotare la visita gratuita alla cupola del Reichstag:
- On-line: la più consigliata. Ti permetterà di organizzare l’entrata in anticipo avendo la certezza dell’orario e del giorno della visita.
- Di persona: se proprio non hai potuto prenotare in anticipo. Esiste ancora una possibilità per prenotare di persona una volta giunto a Berlino.
- Prenotando un tavolo al ristorante Käfer: nella terrazza posta ai piedi della cupola di vetro del Reichstag si trova questo rinomato ristorante berlinese. Prenotare un tavolo da diritto all’entrata e alla visita del Reichstag.
Vediamo ognuna di queste modalità nel dettaglio!
On-line: come prenotare in anticipo la visita alla cupola del Reichstag. Consigliato!
La prenotazione on-line richiede vari passaggi, a prima vista può sembrare complicata ma non è difficile come sembra. Di seguito troverai la spiegazione dettagliata della procedura. Prima però ci sono alcune cose importanti che devi sapere:
- La visita gratuita al Palazzo del Reichstag è prenotabile solo per il mese in corso e per quello successivo.
- I posti si esauriscono velocemente e vale il detto “chi prima arriva prima alloggia”. Inoltre, a causa della pandemia, è stato ridotto il numero massimo dei visitatori giornalieri, per questo ti consiglio di effettuare la prenotazione con almeno 35 giorni di preavviso.
- La visita alla cupola del Parlamento tedesco è completamente gratuita quindi non avrai bisogno della carta di credito per effettuare la prenotazione.
- Per motivi di sicurezza dovrai inserire il nome, il cognome e la data di nascita di tutti i partecipanti.
Passo a passo: prenotazione on-line della visita alla cupola del parlamento
1. Accedi al sito del Parlamento tedesco (disponibile in inglese), spunta la casella “I have read the user information” e procedi alla pagina successiva cliccando su Next.
Clicca qua per accedere al sito del parlamento
2. Spunta la casella della Privacy Policy e clicca nuovamente su Next.
3. Inserisci il codice Captcha che vedi sullo schermo e clicca nuovamente su Next per passare alla schermata seguente. In caso di errore ti apparirà automaticamente un nuovo codice, potrai tranquillamente ripetere l’operazione più volte fino a quando il codice inserito sarà quello corretto.
4. A questo punto dovrai selezionare il tipo di visita che vuoi effettuare. Le prime due modalità sono con una guida turistica in carne ed ossa. Tieni presente che le visite guidate in italiano sono quasi inesistenti, vale però la pena tentare la fortuna:
- Lectures held in the visitors’… solo in inglese! Visita guidata con accesso alla discussione dalla sala dei visitatori.
- Guided tours – Visita al parlamento e alla cupola con una guida turistica. Nella pagina seguente dovrai inserire il numero di visitatori, la lingua della visita guidata e poi scegliere una data disponibile. Considera che le visite guidate in italiano sono veramente molto rare.
- Visit to the dome – consigliato! Visita la cupola del parlamento con una audioguida. Questa è la modalità più prenotata in assoluto per la grande quantità di date disponibili. Il giorno della visita potrai richiedere un’audioguida in italiano.
5. Seleziona il numero dei partecipanti e clicca su Next.
6. Seleziona il giorno della tua visita del Reichstag nel calendario.
7. Scegli tre orari. Generalmente riceverai la conferma della prenotazione per il primo orario che hai selezionato.
8. Inserisci i dati di contatto facendo molta attenzione alla correttezza dell’indirizzo email.
Hai terminato la prima fase di prenotazione on-line della visita alla cupola del parlamento. Vai alla tua casella di posta elettronica per terminare il processo di prenotazione.
9. Accedi alla tua posta elettronica e apri la mail che hai ricevuto dal Bundestag e clicca sul primo link: …visite-bundestag.de/confirm… Fai attenzione a non cliccare sul secondo link della mail perché è quello per la cancellazione della richiesta di prenotazione.
10. È il momento di inserire nome, cognome e data di nascita di ogni partecipante. Fai molta attenzione a non commettere errori. Invia la richiesta e controlla nuovamente la tua posta elettronica, troverai il messaggio di conferma della tua prenotazione con il documento da stampare e mostrare all’entrata del Reichstag a Berlino.
Il giorno della prenotazione sarà necessario arrivare 15 minuti prima davanti al Reichstag. Il personale del centro visite controllerà la tua prenotazione e dovrai passare un controllo di sicurezza simile a quello dell’aeroporto.
Molto importante: tutte le persone che hanno prenotato dovranno essere munite di Carta d’identità o Passaporto altrimenti non sarà loro permesso di entrare!
Di persona: come prenotare l’entrata alla cupola del parlamento una volta giunti a Berlino
Se ti sei dimenticato di prenotare On-line e, una volta giunto a Berlino, non ci sono più posti disponibili in questa modalità non preoccuparti, con un po’ di fortuna sarà possibile prenotare una visita alla cupola del Reichstag di persona.
Basterà recarsi al Palazzo del Reichstag, di fronte al parlamento, lato parco. Subito dopo la caffetteria, lungo la strada, noterai un box bianco con la scritta “Anmeldung Kuppel – Registration for dome visits“. Quello è il tuo obiettivo!
Attenzione però, il numero dei visitatori è stato ridotto a causa della pandemia. Le prenotazioni “di persona” sono possibili solo per il giorno stesso e per i due giorni successivi.
Fuori dal box troverai uno schermo che indica i posti ancora disponibili e gli orari, per il giorno stesso (normalmente è difficile che ce ne siano) e per i due giorni successivi. Basterà fare un po’ di fila e comunicare il giorno e l’ora desiderata. Tutte le persone che vorranno prenotare dovranno mostrare la Carta d’identità o il Passaporto.
Ti ricordo che il nostro Free tour di Berlino ad offerta libera termina nei pressi del Reichstag all’orario di apertura della biglietteria.
Chiedi alla guida maggiori informazioni, sarà lieta di indicarti il luogo dove potrai effettuare la prenotazione.
Il giorno della prenotazione giungi 15 minuti prima dell’orario della prenotazione davanti al Reichstag. Il personale del centro visite controllerà la tua prenotazione e dovrai passare un controllo di sicurezza simile a quello dell’aeroporto.
Molto importante: tutte le persone prenotate dovranno essere munite di Carta d’identità o Passaporto altrimenti si vedranno negare l’accesso!
Prenotare al ristorante Käfer: visitare il Parlamento tedesco riservando un tavolo al ristorante sulla terrazza
Nella terrazza posta ai piedi della cupola di vetro del Reichstag c’è il Käfer, un buon ristorante dove mangiare a Berlino dei piatti gourmet di cucina tedesca. Il ristorante è aperto tutti i giorni dalla colazione alla cena e la prenotazione di un tavolo da diritto alla visita del parlamento con audioguida in italiano.
È possibile prenotare telefonicamente (in inglese) o per email. Una volta prenotato sarà necessario inviare una email al ristorante con i nomi, i cognomi e le date di nascita di tutti i commensali. In questo caso si occupano loro della comunicazione al servizio visite del parlamento dei tuoi dati personali.
Per prenotare al Käfer: +49 30 226 299 33 // berlin@feinkost-kaefer.de
Anche in questo caso il giorno della prenotazione sarà necessario arrivare 15 minuti prima al Reichstag mostrando la prenotazione del ristorante. Il personale del centro visite controllerà la tua prenotazione e dovrai passare un controllo di sicurezza simile a quello dell’aeroporto.
Molto importante: tutte le persone prenotate dovranno essere munite di Carta d’identità o Passaporto altrimenti si vedranno negare l’accesso!
A questo punto non mi resta che augurarti una buona visita della cupola del Reichstag, io sono Iacopo Buonaguidi, una delle guide di GUIDEinTOUR.
Se sei una persona che non si accontenta solo di gironzolare per i monumenti di una città soffermandosi sulla superficie, ti consiglio di prendere in considerazione le nostre visite guidate di Berlino.
Ti accompagneremo in un viaggio attraverso la cultura e la storia unica ed emozionante della capitale tedesca, alla scoperta dei luoghi simbolo della città e dei loro particolari nascosti.
Per scoprire ulteriori dettagli sull’autore di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Iacopo Buonaguidi.