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Il viale Unter den Linden a Berlino.

Unter den Linden – camminare Sotto i Tigli nella storia di Berlino.

La fama di Unter den Linden si estende ben oltre i confini di Berlino, tanto da essere considerato un equivalente degli Champs Elysées di Parigi.

Si tratta di un viale lungo 1 chilometro e mezzo e largo 60 metri che va dalla Porta di Brandeburgo all’Isola dei Musei. La distruzione della Seconda Guerra Mondiale e 40 anni di architettura comunista hanno stravolto la sua immagine originale, per questo oggi è sicuramente meno ambizioso e appariscente di un tempo.

Nonostante ciò, percorrere il viale Unter den Linden vuol dire fare una passeggiata fra le principali attrazioni di Berlino. Potrai camminare fra edifici iconici come l’Opera di Stato, la Biblioteca Nazionale, la splendida Bebelplatz e l’Università Humboldt, sotto lo sguardo del re Federico il Grande che osserva i passanti dalla sua statua equestre.

La storia del viale Unter den Linden

Panoramica del viale Unter den Linden a Berlino.

Prima di parlare della storia del viale più famoso della città devo rispondere alla prima domanda che mi viene posta durante i nostri tour di Berlino in italiano, ossia: cosa significa Unter den Linden?

Il suo nome in tedesco significa “Sotto i tigli“. È semplice indovinare da dove venga il nome, basta guardarsi intorno: il viale è fiancheggiato da questi alberi.

Nel XVII secolo Unter den Linden era una strada di campagna che collegava il Berliner Schloss, il Castello di Berlino, con il Tiergarten, la riserva di caccia reale. I tigli sono stati piantati solo dopo la Guerra dei trent’anni per abbellire il cammino gravemente danneggiato dai combattimenti.

Nel corso degli anni e con l’aumentare del potere e della ricchezza di Berlino e del casato degli Hohenzollern, si sono aggiunti palazzi ufficiali dalle facciate barocche e negozi riccamente decorati, diventando la passeggiata preferita dei berlinesi.

La strada si è poi sviluppata nell’800 con alberghi e ristoranti lussuosi. Il bellissimo viale Unter den Linden era il miglior modo per impressionare gli ospiti della famiglia imperiale che si recavano al castello entrando in città dalla Porta di Brandeburgo.

Oggi i tempi sono diversi e Sotto i tigli non è più il maestoso viale che era una volta. Rimangono alcuni edifici storici, ma soprattutto, la possibilità di leggere sui palazzi che lo circondano tutte le peripezie di Berlino durante il secolo XX.

Unter den Linden dal dopoguerra alla caduta del Muro

Foto sotica della Porta di Brandeburgo a Pariser Platz, l'inizio del viale Unter den Linden a Berlino.

Nel 1945 del viale Unter den Linden rimaneva solo un ammasso di rovine. Molte foto d’epoca mostrano i berlinesi passeggiare fra le macerie dei palazzi distrutti.

Il viale infatti era la vetrina della tragedia della guerra anche perché, sotto quei tigli, la notte del 30 gennaio di 12 anni prima, erano passate le fiaccole e gli stendardi della manifestazione nazista che festeggiava la nomina a cancelliere di Adolf Hitler.

I tigli però non sono stati bruciati dalle bombe, alla loro rimozione aveva pensato l’architetto Alber Speer dal suo ufficio nei pressi della Porta di Brandeburgo. Il viale era il perfetto palcoscenico per le manifestazioni di propaganda nazista e le fronde degli alberi rovinavano le immagini.

Con l’occupazione alleata di Berlino tutto il viale è stato assegnato alla zona di occupazione sovietica, poi trasformatasi in Berlino Est. Negli anni della Guerra Fredda il viale non era più la meta preferita per le passeggiate dei berlinesi anche perché era una vera e propria strada senza uscita.

Il Muro di Berlino lo tagliava perpendicolarmente alla sommità e la Porta di Brandeburgo, come una cattedrale nel deserto, era l’unica costruzione rimasta in piedi al centro della fascia della morte del Muro.

Sono gli anni in cui la Unter den Linden si guadagna il soprannome di “vicolo cieco più famoso del mondo”. I cittadini di Berlino orientale potevano arrivare fino all’ambasciata dell’Unione Sovietica e alle ambasciate di alcuni paesi socialisti ricostruite negli anni ‘50 e ‘60 per poi trovare la strada sbarrata dal Muro. Non solo terminava un viale ma un intero paese e un sistema politico.

Oggi le cose sono diverse. Di quel confine rimane solo una linea di sampietrini che i passanti scavalcano senza rendersene conto. Rimangono anche alcune architetture comuniste mentre altre, come l’ambasciata polacca, sono state abbattute per lasciare il posto ad edifici più moderni.

Camminare sotto i tigli di Unter den Linden è sicuramente una delle cose da fare a Berlino, ma certamente non è più uno dei viali più belli del mondo.

Sotto i tigli: il viale più famoso di Berlino

Il viale sotto i tigli di Berlino illuminata per le feste di Natale.

«Mentre i tigli della Unter den Linden saranno in fiore … Berlino sarà sempre Berlino» Marlene Dietrich

Iniziamo il nostro giro lungo Unter den Linden partendo dall’Isola dei Musei per arrivare alla Porta di Brandeburgo. Questo è sicuramente l’inizio più promettente, o almeno fino all’angolo con la Friedrichstraße, una delle strade più famose per lo shopping a Berlino.

Il viale, almeno nel tratto più vicino all’Isola dei Musei, è tornato ad essere quello che era prima che Berlino fosse bombardata. Dopo aver lasciato alle spalle l’Isola e il Duomo e aver attraversato il bellissimo Ponte del palazzo – Schlossbrücke – ci imbattiamo nella ricostruzione di una serie di edifici prussiani e piazze storiche. Qua troviamo ad esempio il Museo Storico Tedesco, l’Opera di Stato, la Bebelplatz e l’Università Humboldt.

Invece, quando si arriva all’incrocio con la Friedrichstraße il carattere del viale cambia enormemente. Il monumentale è lasciato alle spalle ed è sostituito da una combinazione di architettura comunista e palazzi recenti di limitata bellezza. Solo alcune facciate storiche danno un assaggio di ciò che è stato perso con le bombe.

Vediamo nel dettaglio quali sono le principali attrazioni di Unter den Linden. Oltretutto, molte di loro rientrano nella categoria “cosa vedere a Berlino gratis“.

Cosa vedere lungo Unter den Linden?

Quelli che seguono sono le 10 principali attrazioni del viale Unter den Linden, elencate passeggiando con l’Isola dei Musei alle spalle camminando verso la Porta di Brandeburgo.

1 – L’antica armeria prussiana

Facciata del Museo Storico Tedesco sul viale sotto i tigli a Berlino.

La Zeughaus è il più antico edificio sopravvissuto sulla Unter den Linden. Fu costruito a partire dal 1695 ed era l’antica armeria prussiana.

Oggi è un bellissimo esempio di architettura barocca che si fonde con una nuova ala contemporanea ed è la sede del Museo Storico Tedesco. Qua, nei fine settimana, si svolge anche uno dei mercatini di Berlino più conosciuti.

2 – La Nuova Guardia

Interni del monumento di Berlino "Nuova Guardia" con statua della pietà laica.

La Neue Wache è stata eretta per ospitare la Guardia reale ed è stata trasformata in monumento. Il suo significato è cambiato nel tempo. Nasce come monumento patriottico per commemorare i militari caduti nelle guerre napoleoniche per poi diventare un memoriale per i caduti della Grande Guerra.

Negli anni del Muro era il memoriale delle vittime del fascismo e del militarismo mentre oggi è un luogo che permette di capire la Germania e il suo rapporto con il passato. Infatti, dal 1993, è il Monumento commemorativo per le vittime delle guerre e del totalitarismo.

Al centro del monumento si trova la scultura di una donna con in braccio il figlio adulto deceduto. Si tratta di un’opera dell’artista Käthe Kollwitz tristemente ispirata dalla perdita di uno dei suoi figli durante la Prima Guerra Mondiale.

Il dolore della madre di fronte alla perdita di un figlio è un dolore universale. Il monumento non pone più al centro la patria o la gloria militare ma il dolore provocato dalle guerre e dalla morte di coloro che sono stati mandati sui campi di battaglia.

3 – Il palazzo del principe ereditario

Entrata del Palazzo del principe ereditario.

Il palazzo del principe ereditario – Kronprinzenpalais – fu costruito nel XVIII secolo ed è stato distrutto dalla guerra per essere ricostruito durante l’era comunista.

Anche questo è un edifico di enorme importanza storica visto che Il trattato di unificazione tedesca tra la Repubblica Democratica Tedesca e la Repubblica Federale Tedesca è stato firmato al suo interno il 3 ottobre del 1990.

4 – Bebelplatz

Panoramica della Piazza Bebelplatz a Berlino.

Quando il re Federico il Grande arrivò al trono del regno di Prussia nel 1740 proclamò che anche Berlino, come le altre capitali, doveva avere un Teatro dell’opera per esprimere il lato culturale della monarchia e una Biblioteca reale per rappresentare il lato colto di ogni regno illuminato.

Ecco la ragione per la quale questa piazza ospita anche Sant’Edvige, la cattedrale cattolica.

Al centro della piazza si trova uno dei monumenti di Berlino più significativi: il Memoriale del Rogo dei Libri. Il 10 maggio 1933, alcuni membri della gioventù hitleriana si sono ritrovati in questo luogo con il ministro della propaganda Goebbels per dare alle fiamme più di 20 mila libri. Questo evento è commemorato da un memoriale avvincente e toccante intitolato “Biblioteca vuota”.

5 – Università Humboldt

Entrata al rettorato dell'università Humboldt sul viale Unter den Linden a Berlino.

L’edificio fu originariamente progettato per ospitare un palazzo, ma fu donato dalla famiglia reale all’inizio del XIX secolo per la creazione di un’università. Oggi è una delle tre grandi università pubbliche della capitale della Germania.

Per capire il tenore dell’ateneo basta considerare i suoi 29 premi Nobel e menzionare alcuni nomi vincolati alla Humboldt come Karl Marx, Albert Einstein, Max Planck, Heinrich Heine, Ludwig Feuerbach, Otto von Bismarck, Heinrich Mann o Friedrich Hegel.

6 – Federico il Grande all’ombra dei tigli

Statua equestre di Federico il Grande.

Federico II di Prussia, detto il Grande. Grazie a lui questa regione povera e anonima del nord della Germania è potuta entrare nella serie A delle nazioni europee. La sua storia è molto particolare e serve per capire gli albori dello spirito tedesco.

Nella nostra visita guidata di Potsdam parliamo ampliamente della figura di Federico, andando a visitare il palazzo Sanssouci e la tomba di questo famoso re.

7 – La Biblioteca di Stato

Entrata della biblioteca statale di Berlino sul viale Unter den Linden.

La Biblioteca di Stato è un vero e proprio tempio del sapere ed è una delle biblioteche più importanti al mondo. È stata riaperta da poco dopo anni di restauro. Vale sicuramente la pena entrare nel suo bellissimo cortile fino alla scalinata interna.

8 – Il Museo Bud Spencer

Il Museo Bud Spencer a Berlino.

La capitale tedesca è famosa per i suoi innumerevoli musei, alcuni dei quali sono sicuramente curiosi. Dal Museo dei Ramones a quello delle Lanterne a gas fino al Museo del Currywurst, uno dei piatti tipici da mangiare a Berlino.

Anche sotto i tigli del viale Unter den Linden troverai uno dei musei di Berlino fuori dal comune. Si tratta del nuovissimo museo dedicato a Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, uno dei personaggi italiani contemporanei più famosi in Germania.

Il museo aprirà a giungo 2021. Ho visto la sua pubblicità solo pochi giorni fa, quando sono andato sotto i tigli del viale per fare le ultime fotografie per questo articolo. Non potevo non citare uno dei miti della mia infanzia. 🙂

9 – L’ambasciata Sovietica

Particolare dell'ambasciata sovietica a Berlino nel viale Unter den Linden.

Lo zar fece portare qui per ferrovia tonnellate di terra russa affinché i diplomatici potessero fare il loro lavoro come in patria.

La gigantesca ambasciata sovietica che oggi vediamo fu costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale per ordine di Josef Stalin. Il monumentale edificio in stile classicista era la mostra di potere dell’Unione Sovietica nel cuore della nazione appena sconfitta.

Anche se oggi è l’ambasciata della Federazione Russa sono rimasti molti rilievi con falce e martello che possiamo vedere chiaramente sopra le grandi vetrate.

10 – La piazza di Parigi – l’inizio della Unter den Linden

Panoramica della piazza Pariser Platz a Berlino. Dove comincia il viale Unter den Linden.

Unter den Linden porta direttamente a quella che è probabilmente l’attrazione turistica più famosa di Berlino: la Porta di Brandeburgo nella Pariser Platz.

Durante l’esistenza del Muro, la porta si trovava nella fascia della morte e non poteva essere raggiunta da nessun lato. Quando il Muro cadde nel 1989, la Porta di Brandeburgo divenne un simbolo della riunificazione. Sulla Pariser Platz si trovano anche l’Accademia delle Arti e l’Hotel Adlon Kempinski.

Come arrivare a Unter den Linden?

Arrivare al viale Sotto i tigli è molto semplice anche perché è stata inaugurata una nuova linea dei trasporti di Berlino con l’apposita fermata “Unter den Linden”. Basterà prendere la metropolitana U5 o U6 oppure i Bus 100, 147 e 300.

Potrai visitare la Unter den Linden anche con il nostro Free Tour di Berlino! Il tour a offerta libera che ti farà conoscere il meglio della città e i suoi particolari nascosti.

Io sono Iacopo Buonaguidi, una delle guide di GUIDEinTOUR. Ti aspetto al nostro punto di ritrovo e chissà, magari ci conosceremo di persona!

Per scoprire ulteriori dettagli sull’autore di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Iacopo Buonaguidi.

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