Biblioteche di Berlino da visitare e aperte al pubblico.

Le biblioteche di Berlino da visitare: tra architettura, cultura e silenzio.

Per apprezzare da vicino le biblioteche di Berlino non è necessario essere studenti. Questi spazi infatti offrono molto più che libri: sono finestre sul patrimonio intellettuale, sulla storia sociale e sull’evoluzione architettonica di Berlino.

Durante il nostro Free Tour di Berlino molti viaggiatori ci chiedono dove poter trascorrere qualche ora in tranquillità, immersi nella bellezza e nella cultura. Le biblioteche di Berlino sono la risposta perfetta: luoghi aperti al pubblico, silenziosi e maestosi, vere e proprie cattedrali della conoscenza.

Che siate lettori, amanti dell’architettura o semplicemente in cerca di un’oasi di tranquillità, ecco quattro biblioteche di Berlino che meritano un posto nel vostro itinerario di viaggio: prendetevi una pausa e lasciatevi ispirare dalla magia nascosta tra gli scaffali!

1. Staatsbibliothek zu Berlin – Un tempio del sapere in due sedi

La Staatsbibliothek zu Berlin (la Biblioteca di Stato), spesso chiamata semplicemente “Stabi” dai berlinesi, è una delle più importanti biblioteche di ricerca in tutta Europa e una tappa obbligata per qualsiasi visitatore attratto dalla storia, dalla letteratura o dalla grande architettura. Con oltre 11 milioni di oggetti nella sua collezione, si estende su due sedi straordinariamente diverse, entrambe aperte al pubblico e ricche di storia e cultura.

Unter den Linden – Splendore classico nel cuore di Berlino

Costruito nel 1914, l’edificio sulla Unter den Linden, nel quartiere di Mitte, è il cuore storico della Biblioteca di Stato. Distrutto in gran parte durante la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio è stato ricostruito e inaugurato nel 2019. Ancora oggi, tra le sue mura eleganti, si possono scorgere i resti della Seconda Guerra Mondiale, una presenza silenziosa che ricorda la storia della città.

L’edificio vale la pena di essere visitato anche solo per l’architettura: un mix mozzafiato di design neoclassico e contemporaneo. Accoglie il visitatore con sale di lettura luminose, scale eleganti e un atrio centrale che regala un’atmosfera di quiete nel trambusto del grande viale trafficato. Lo “Stabi Kulturwerk”, un museo situato nella biblioteca, espone alcuni degli oggetti più importanti della collezione della Stabi: la mostra principale, “Dal 1661 a oggi – La collezione dello “Stabi”, e le mostre temporanee sono tutte gratuite e meritano una visita.

Potsdamer Straße – Modernismo del dopoguerra e tesori culturali

La seconda sede della Staatsbibliothek, situata vicino a Potsdamer Platz, non potrebbe essere architettonicamente più distante dall’altra. Progettata dal famoso architetto tedesco Hans Scharoun che ha anche creato la Filarmonica di Berlino lì accanto. Questa audace struttura modernista è stata costruita negli anni ’70, durante la divisione di Berlino, e riflette i principi sperimentali dell’epoca, incentrati sul design umano. Gli amanti del Cinema riconosceranno sicuramente la sala di lettura, dove il vecchio Omero si rifugia dopo aver cercato invano la sua Potsdamer Platz nel commovente film di Wim Wenders “Il Cielo sopra Berlino”.

L’edificio ospita le collezioni musicali e artistiche della biblioteca, tra cui spartiti originali di compositori come Bach, Beethoven e Mozart. Ospita anche mappe rare, stampe e opere scientifiche antiche.

Entrambe le sedi della Staatsbibliothek riflettono diverse sfaccettature dell’identità di Berlino: la sua eredità classica e la sua rinascita nel XX secolo. Insieme, offrono un contrappunto tranquillo e contemplativo alle attrazioni più vivaci della città.

Un suggerimento: la sede di Potsdamer Straße si trova a pochi passi dal Kulturforum, dove si trovano alcuni dei musei più importanti di Berlino. Nella stessa area sorge anche la Philharmonie, il luogo ideale dove sentire musica classica nella capitale tedesca.

2. Biblioteca Filologica – “Il Cervello di Berlino” della Freie Universität

Biblioteca Filologica della Freie Universität di Berlino

Nascosta nel verdeggiante quartiere di Dahlem, ben lontano dal centro della capitale, la Biblioteca Filologica della Freie Universität di Berlino è uno dei segreti architettonici meglio custoditi della città. Soprannominata “The Berlin Brain” (trad.Il cervello di Berlino) per la sua forma futuristica e organica, la biblioteca è un’icona moderna di Berlino.

Progettata dall’architetto di fama mondiale Norman Foster, la mente dietro la cupola del Reichstag, e completata nel 2005, la struttura è diversa da qualsiasi altra in città. L’edificio rotondo e luminoso è composto da gusci stratificati, che creano un interno efficiente e meditativo al tempo stesso. Ideale per riflettere, studiare o semplicemente immergersi in un’atmosfera di tranquillità.

Sebbene la biblioteca sia indirizzata principalmente a studenti e ricercatori di materie umanistiche, accoglie visitatori rispettosi che desiderano ammirare il suo design sorprendente. Un’audioguida gratuita di 45 minuti può essere scaricata dal sito web dell’università o ritirata in loco (purtroppo solo in tedesco e inglese). 

L’edificio ospita collezioni incentrate sulla letteratura, la linguistica, la filosofia e gli studi culturali, il che lo rende uno spazio tranquillo ma ricco di spunti di esplorazione.

Mentre siete qui, fate una passeggiata nel circostante campus di Dahlem, con i suoi numerosi altri esempi di architettura modernista e spazi verdi in tutto relax.

Se siete amanti degli edifici unici o semplicemente vi piace scoprire gli angoli più introspettivi di Berlino, questa biblioteca a forma di cervello merita una visita.

La biblioteca è anche vicina al Giardino Botanico e al Museo Botanico, una bella deviazione per chi vuole unire l’ispirazione intellettuale alla bellezza naturale.

3. Zentral- und Landesbibliothek Berlin (ZLB) – La memoria vivente della capitale

Biblioteche centrali di Berlino.

La Zentral- und Landesbibliothek Berlin (ZLB) non è solo una biblioteca, ma due. A causa del passato diviso di Berlino, la ZLB opera in due edifici storici: l’Amerika-Gedenkbibliothek (Biblioteca memoriale americana) a Kreuzberg e la Berliner Stadtbibliothek (Biblioteca Comunale di Berlino) a Mitte. Insieme, formano uno dei più grandi sistemi bibliotecari pubblici della Germania e offrono libri e molto più.

Oltre alla vasta collezione di letteratura, musica e film, la ZLB presta anche oggetti più insoliti: macchine da cucire, telescopi, localizzatori GPS e persino dipinti e statue originali di artisti berlinesi. Alcune di queste opere d’arte sono esposte nel salone della Biblioteca Memoriale Americana, che è in parte galleria d’arte e in parte centro della comunità circostante.

La Biblioteca Memoriale Americana fu costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale come partnership simbolica tra la Germania Ovest e gli Stati Uniti e parzialmente finanziata da donazioni del pubblico americano. Si trattava di una risposta culturale alle privazioni subite dai cittadini di Berlino Ovest durante il blocco del 1948. Fu costruita sul modello delle biblioteche pubbliche americane, con scaffali aperti e accesso democratico alle informazioni, una novità per la Germania dell’epoca.

L’edificio stesso è un punto di riferimento dell’architettura del dopoguerra, progettato da architetti tedeschi e americani, tra cui Fritz Bornemann e Willy Kreuer. All’interno troviamo una forte attenzione per le materie umanistiche, in particolare per la letteratura, e anche una piccola (ma sempre aggiornata) collezione di opere letterarie italiane. La sezione viaggi è particolarmente adatta ai turisti, con numerose guide di Berlino in tedesco e in inglese.

La Berliner Stadtbibliothek, situata a Mitte, ha una storia ancora più antica. Fondata oltre 100 anni fa, è stata la biblioteca principale di Berlino Est durante la divisione della città. Parte del suo complesso, la Casa Ribbeck, è un gioiello storico: il più antico edificio rinascimentale di Berlino, risalente al 1624.

I punti di forza di questa biblioteca sono le scienze naturali e il diritto e ospita anche una speciale Collezione di Berlino al 2° piano, un’ottima tappa per chi è curioso del passato della città. Non perdetevi l’A-Portal, l’ingresso principale: è un pezzo di design che merita una foto. E proprio accanto, si trova l’Humboldt Forum, uno dei più recenti centri museali di Berlino.

Un suggerimento: entrambi gli edifici della ZLB sono aperti al pubblico e molte cose possono essere utilizzate anche senza la tessera della biblioteca. Perfetta per un’ora tranquilla di navigazione online, lettura dei quotidiani internazionali o semplicemente per immergersi nell’atmosfera culturale di Berlino.

4. Jacob-und-Wilhelm-Grimm-Zentrum – Cuore dell’Università Humboldt

biblioteca principale dell'Università Humboldt.

Chiamato così in onore dei leggendari fratelli Grimm, proprio quelli delle fiabe, il Jacob-und-Wilhelm-Grimm-Zentrum è la suggestiva biblioteca principale dell’Università Humboldt e uno degli spazi di studio architettonicamente più imponenti di Berlino. Inaugurato nel 2009, l’edificio è diventato il punto di riferimento del panorama accademico e culturale della capitale.

Situato a pochi passi dall’Isola dei Musei, il Grimm-Zentrum è una tappa perfetta per chi vuole esplorare il centro storico di Berlino. Dall’esterno, la sua elegante facciata cubica di vetro e acciaio scuro è difficile da non notare. All’interno si trova un vasto atrio luminoso, incorniciato da imponenti scaffali di libri e da interni minimalisti in legno: una straordinaria fusione di funzionalità e forma, progettata dall’architetto svizzero Max Dudler.

Pur essendo principalmente una biblioteca di lavoro per studenti e ricercatori, il Grimm-Zentrum accoglie i visitatori che desiderano esplorare le aree pubbliche, anche se è necessario un lucchetto per gli armadietti, poiché le borse non sono ammesse. Le sue collezioni si concentrano sulle scienze umane, gli studi culturali e le scienze sociali, riflettendo la reputazione storica dell’Università Humboldt come uno dei grandi centri intellettuali europei.

Suggerimento: Per una vista ottimale, posizionatevi vicino all’ingresso per ammirare lo spettacolare spazio verticale dell’atrio, il luogo preferito dagli appassionati di architettura per le foto.

La biblioteca ha anche un fascino particolare per chi è interessato alla lingua e al folklore: gli stessi fratelli Grimm hanno studiato e insegnato all’Università Humboldt, e la loro eredità vive nel nome e nell’orientamento dell’edificio.

A pochi passi da alcuni dei più famosi musei e punti di riferimento storici di Berlino, il Grimm-Zentrum offre una fuga tranquilla e contemplativa in mezzo al trambusto di Mitte, un giusto tributo a due dei più famosi narratori tedeschi.


Federica Ligarò risiede a Berlino dal 2013 dopo un soggiorno decennale in Gran Bretagna. È una Storica specializzata sul Terzo Reich e sulla Storia dell’Ebraismo.

Collabora con la Ong KlgA impiegata nella lotta all’antisemitismo nelle scuole tedesche e conduce visite guidate finalizzate alla memoria storica, all’interno di molti musei come il Deutsches Historisches Museum, il Jüdisches Museum, nei memoriali degli ex campi di concentramento e con le nostre visite guidate di Berlino.



Per scoprire ulteriori dettagli sull’autrice di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Federica Ligarò.

I memoriali sovietici a Berlino: Treptow, Pankow e Tiergarten.

A Berlino si trovano imponenti memoriali sovietici costruiti dopo la Seconda Guerra Mondiale per onorare i soldati dell’Armata Rossa caduti durante la Battaglia di Berlino.

Sono visitabili ancora oggi e rappresentano una tappa fondamentale per comprendere la storia del Novecento.
Leggi di più

… leggi gli altri articoli nel Blog di Berlino