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Libri di autori del novecento di fronte alla torre dalla Tv a Berlino.

Da Berthold Brecht a Christiane F: pianifica una passeggiata letteraria a Berlino.

Cosa hanno in comune Berthold Brecht, Cristiane F e Nick Cave? La risposta è: Berlino! La capitale tedesca è stata infatti la loro casa.

In questo articolo ti parlerò di alcuni celebri scrittori e scrittrici “berlinesi” del ‘900 e dei quartieri di Berlino dove hanno vissuto.

Quando mi sono trasferito qui, oltre 15 anni fa, da amante della letteratura, ero attratto dall’idea di fare delle passeggiate letterarie dove avevano abitato alcuni autori a me cari.

L’immaginario che abbiamo di Berlino è stato modellato anche da chi ha composto le sue opere nella capitale della Germania che a sua volta è stato influenzato dal proprio vissuto in città.

Quindi, se ami la letteratura ecco alcuni indirizzi che potrai visitare, sui passi di coloro che hanno plasmato la storia berlinese grazie ai loro testi. Alcuni di questi luoghi sono centrali e vengono toccati anche con alcuni dei nostri Tour guidati di Berlino mentre altri sono più lontani dal centro ma comunque facilmente raggiungibili.

Chausseestraße 125: Berthold Brecht

Entrata alla casa di Berthold Brecht a Berlino.

Iniziamo con un autore molto famoso in italia, Berthold Brecht e da un luogo centralissimo nel quartiere di Mitte. Per visitare la sua casa basta fare una piccola passeggiata dalla Porta di Brandeburgo o dall’Isola dei Musei.

Berlino e Brecht sono profondamente legati. Il celebre scrittore e drammaturgo ha presentato qua nel 1928 “L’opera da tre soldi” per poi fondare, al il ritorno dall’esilio durante il governo di Adolf Hitler, il famoso teatro Berliner Ensemble.

Brecht infatti è stato accusato di tradimento dai nazisti e come conseguenza di ciò è stato costretto ad abbandonare la Germania il giorno seguente al rogo del Parlamento tedesco, solo poche ore prima dall’apertura dei primi campi di concentramento a Berlino.

Al numero 125 di Chausseestraße potrai visitare il Museo e Forum della Brecht-Haus. A pochi metri di distanza da lì si trova anche il cimitero monumentale Dorotheenstädtische Friedhof, dove il celebre autore riposa insieme alla moglie Helene Weigel. Vicino a loro riposano anche altri celebri intellettuali berlinesi come i filosofi Fichte ed Hegel e la collega Christa Wolf.

Rudolf-Ditzen-Weg 19: Hans Fallada

Per passeggiare lungo i marciapiedi del celebre autore berlinese Hans Fallada dobbiamo recarci a nord, nel quartiere di Pankow.

Hans Fallada si è trasferito nel 1946 in un appartamento sulla strada Eisenmengerweg. Non è consigliabile cercarlo su Google Maps poiché la via è stata ribattezzata Majakowskiweg dalla Repubblica Democratica Tedesca (DDR) per poi cambiare nuovamente nome negli anni ’90 quando, in onore di Fallada, è stata chiamata Rudolf-Ditzen-Weg.

In questo luogo Fallada, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ha terminato il suo romanzo “Ognuno muore solo“. È stato anche il suo ultimo libro, scritto durante un periodo tragicamente segnato da morfina, ricoveri in ospedale, depressione e un tentativo di suicidio.

Vale assolutamente la pena fare una passeggiata letteraria nella zona intorno alla casa dove visse l’artista. In quell’area, al tempo del governo di Berlino Est, vivevano i capi del partito e oggi possiamo ancora vedere le loro belle dimore.

Yorckstraße 81: Nick Cave

Se l’anima di Berlino è alternativa ed è famosa per la sua scena culturale e artistica è anche grazie ad artisti come Nick Cave.

Sicuramente uno dei migliori cantautori della sua generazione. Ha risieduto a Berlino Ovest dal 1982 fino alla caduta del Muro componendo i testi di quattro album.

Se per artisti come Iggy Pop e David Bowie la capitale tedesca è stata, oltre a fonte d’ispirazione, anche un luogo di riscatto personale, per Cave è l’esatto contrario. Il periodo berlinese è stato infatti una vera e propria discesa verso gli anni più oscuri della sua vita. Ne sono un esempio i testi di Her to Eternity, The Firstborn is Dead, Your Funeral…My Trial, Tender Prey e Well of Misery che diventerà parte della colonna sonora del film “Il Cielo sopra Berlino” di Wim Wenders. 

Il celebre cantante ha vissuto al numero 81 di Yorckstraße insieme ad alcuni amici in una stanza piena di libri appunti, foto e testi. Lì ha scritto anche il suo primo romanzo “E l’asina vide l’angelo” pubblicato nel 1989 poco prima di lasciare Berlino.

Wittelsbacherstraße 5: Erich Maria Remarque

Un lettore legge un romanzo di Remarque a Berlino.

Negli anni ’20, Erich Maria Remarque ha vissuto nei pressi del Preußenpark, una zona particolarmente popolare tra i letterati.

Il celebre autore alloggiava al numero 5 in Wittelsbacherstrasse fino al 1929 e lì scrisse “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, uno dei miei romanzi preferiti. Precedentemente risiedeva al numero 114 di Kaiserdamm nelle vicinanze del Palazzo di Charlottenburg. Oggi il comune di Berlino ricorda la presenza di quest’icona pacifista con una targa commemorativa in ognuna delle due residenze.

Anche Remarque, allo steso modo di Brecht e di molti altri intellettuali, dovette fuggire dalla Germania nazista con i loro libri dati alle fiamme dal ministro della propaganda Goebbels nei pressi del viale Unter den Linden. In quel luogo oggi si trova il Memoriale del Rogo dei Libri, uno dei monumenti di Berlino che più colpiscono i visitatori che si recano in questa città dalla storia così contrastante.

La zona dove ha vissuto Erich Maria Remarque è cambiata molto dai suoi tempi ma vale la pena una passeggiata letteraria. Il giorno migliore per farlo è la domenica, quando il Preußenpark si trasforma nel Thaipark accogliendo uno dei più suggestivi mercatini di Berlino, quello dedicato allo street-food tailandese.

Niedstraße 13: Günter Grass

Una libreria del quartiere dove risiedeva Gunter Grass a Berlino visitata duranta una passeggiata letteraria.

Günter Grass è uno scrittore di fama mondiale ed è stato premiato con il premio Nobel nel 1999. È conosciuto anche per il suo impegno politico nella Repubblica Federale Tedesca e per le sue polemiche visite a Berlino Est.

Questo artista ha avuto molte case ma nessun luogo ha plasmato la sua letteratura come Berlino.

Nato a Danzica, Grass è arrivato a Berlino Ovest all’inizio degli anni ’60 dove ha acquistato la casa al numero 13 Niedstraße nel quartiere di Fridenau. Il celebre autore vi ha vissuto più di 30 anni lasciando un grande segno nel quartiere; da cuoco appassionato quale era sono ancora famose le sue visite al mercato settimanale di Breslauer Platz.

Potrai rivivere un po’ dell’atmosfera dei suoi romanzi più celebri facendo una bella passeggiata nella zona intorno a Niedstraße.

Amalienpark 7: Christa Wolf

Christa Wolf è sicuramente l’autrice più famosa della Repubblica Democratica Tedesca. Nessun altro scrittore ha lasciato un segno così profondo sulla scena letteraria della Germania orientale.

La sua opera ha avuto un grande impatto fra romanzi, racconti, saggi e sceneggiature anche se l’autrice è stata fortemente criticata dopo la caduta del Muro per il suo appoggio, seppur con alcune critiche, al governo della DDR.

Se desideri seguire le orme di romanzi come “Il cielo diviso” e “Trama d’infanzia” dovrai andare nel quartiere di Pankow dove Christa Wolf viveva in una bella casa al numero 7 di Amalienpark.

Nollendorfstraße 17: Christopher Isherwood

Il periodo della Repubblica di Weimar, fra la Grande Guerra e l’ascesa al potere dei nazisti è stato un periodo scintillante per Berlino, fra art déco, charleston e cabaret. Un’epoca passata alla storia come Goldene Zwanziger – i dorati anni Venti – immortalati nella serie Babylon Berlin.

Al centro di questa creatività ruotano una grande libertà sessuale, artistica e intellettuale. Christopher Isherwood con il suo famoso romanzo “Addio a Berlino” è stato uno dei migliori interpreti dell’epoca.

Per seguire le orme del celebre autore basta recarsi a Schöneberg, intorno alla piazza Nollendorfplatz sulle linee U1-U2-U3 dei trasporti pubblici di Berlino. Oggi come allora il quartiere è centro della cultura LGBT come noterai dalle moltissime bandiere arcobaleno.

Quest’area è stata toccata relativamente poco dalle bombe della guerra e sono ancora presenti molti palazzi storici degli anni ’20. Al numero 17 di Nollendorfstraße troverai l’edificio dove Isherwood ha risieduto.

Hardenbergplatz 11: Christiane F

Lo Zoo di Berlino. Basta questo nome per evocare la tremenda storia autobiografica narrata da Christiane F nel suo romanzo “Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino“. Mi ricordo ancora la sensazione di paura e sconforto che mi provocò la visione del film quando mi fu fatto vedere in seconda media.

Devo ammettere che quando sono arrivato a Berlino, molti anni dopo, quelle immagini erano sempre presenti e la prima volta che mi sono recato nei dintorni dello Zoo avevo una certa apprensione.

Attualmente l’area fra la stazione Zoologischer Garten e il viale Kurfürstendamm ha poco a che vedere con il racconto di Christiane F. Si tratta, oggi come allora, di un famoso centro per lo shopping a Berlino ma i contrasti di un tempo sono praticamente scomparsi. Solo alcune problematiche sono ancora a portata d’occhio.

Fare una passeggiata nei dintorni dello Zoo è sicuramente una buona idea. Oltre a godere dei nuovi grattacieli, dei centri commerciali e dei negozi alla moda potrai visitare l’impressionante chiesa in memoria all’imperatore Guglielmo, ti consiglio di segnarla sulla lista di cosa vedere gratis a Berlino.

Come spesso dico ai visitatori della città, Berlino è una città che va raccontata per essere apprezzata appieno e noi lo facciamo con passione.

Siamo qui per questo, con le nostre visite guidate di Berlino, per portarvi con passione alla scoperta di questa incredibile città, vero ed unico crocevia della Storia moderna in Europa.

Per scoprire ulteriori dettagli sull’autore di questo articolo, ti invitiamo a visitare il suo profilo con un semplice clic: Iacopo Buonaguidi.

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